*IL CANTO ESILE DEGLI UMORI DI LUDMILLA*

Qui nulla sarà facile per il lettore. Almeno tanto quanto non lo sia riuscire anche solo

ad avvicinarsi alla comprensione del Nulla. Già! Perché questo lavoro è il Nulla che comprende il Tutto.

È Malkuth in Kether. È il 6 che si concilia con il 4. È un clitoride che si trasforma in pene. È acqua condensata

che genera fuoco. È atto di volontà che rende venti volte giustizia all’umana natura esserica. È Fare magico.

È Natura e mantenimento. È psiche-organo-cervello. È la tua incapacità cronica di odorare il sottile che ti circonda. È la tua costante assenza a te stesso.

È la tua recidiva attitudine a delegare.

È la tua morte animica che anestetizza i tuoi più intimi sentiti.

 

Questo lavoro è il Nulla ricolmo di Tanto, di troppo per i più,

nel quale cadrai se avrai l’insolenza di voler proseguire.