GUSTAVO ROL. ANALISI DELLA TREMENDA LEGGE
GUSTAVO ROL
Ho scoperto una tremenda legge che lega il colore verde, la quinta musicale ed il calore. Ho perduto la gioia di vivere. La potenza mi fa paura. Non scriverò più nulla
Gustavo A. Rol
È stato scritto e detto molto su Gustavo Adolfo Rol. Al giorno d’oggi, anche grazie alla tecnologia, è possibile accedere a una miriade di informazioni tra libri, articoli e testimonianze da parte di chi ha potuto assistere in prima persona ai prodigi di quest’uomo, scomparso ormai da 22 anni e ancora così presente nelle coscienze di molti.
Vorrei subito precisare che non ho avuto la fortuna di conoscere Rol se non attraverso le fonti sopra citate e alcuni scambi di email con Franco Rol, cugino di Gustavo, e una persona a cui non piace divulgare il proprio nome (di cui rispetto la volontà), testimone oculare di molteplici incontri che Gustavo Rol era solito organizzare nella propria casa di Torino. Per il resto, tutto ciò che troverete scritto in questo articolo e tra le pagine dei miei libri è frutto di studio, ricerca e di intuizione. Non starò qui a ri-argomentare, se non con alcuni accenni, ciò che ho già scritto e pubblicato al riguardo (in particolare nel libro Trattato di Armonia jazz alchemica - ds. StreetLib 2011), anche perché la comprensione profonda di tali intuizioni sulla legge di Rol e su ciò che ne consegue prevede inevitabilmente un lungo apprendistato che contempla lo studio degli equilibri e della natura profonda degli universi del Colore, della Geometria, della Numerologia, del Simbolismo esoterico, della Fisica quantistica e, non ultima, dell’Armonia musicale. Riguardo quest’ultima, la ricerca nel campo dell’Armonia jazz in particolare, combinata allo stretto rapporto con la Teoria del Colore (nell’accezione più ampia del ‘termine’), mi ha condotto negli anni a una visione sempre più chiara delle motivazioni che spinsero Rol a identificare nell’intervallo di quinta e nel colore verde, combinati al calore, la ‘chiave’ per oltrepassare i limiti fisici della materia.
Ricerca
I termini utilizzati da Rol per scrivere la legge in questione possono fornire alcuni indizi sul senso profondo del suo significato ermetico. Vediamo come:
la parola "tremendo" deriva dal latino "tremendus" che, a sua volta, deriva da "tremĕre" o "tremare" (sec. XVI). Tra i significati della parola "tremare" vi è "vibrare a causa di sollecitazioni esterne o di scosse, oscillare".
La parola "tremenda", inoltre, è formata da 8 lettere: 3 vocali e 5 consonanti.
8+3+5=(16)=7
Sembrerebbe un chiaro rimando agli elementi fondamentali del Sistema musicale:
- ottava
- triade
- intervallo di 5ª (giusta)
la cui somma numerologica esprime come valore, guarda caso, il numero 7.
E ancora, la parola "tremenda" cela in sé due distinti termini:
- tre > numero 3, da intendere in quanto moltiplicatore.
- emenda > riparazione di colpa, di errore, di danno; emendamento: in e. dei vecchi errori.
Facciamo un po’ di chiarezza:
la legge di Rol sembrerebbe fornire sin dal principio, agli occhi di chi può vedere, una serie di messaggi piuttosto precisi. Per aggettivare questa legge, egli avrebbe potuto utilizzare qualsiasi altro termine, ma ha scelto la parola "tremenda". La definizione “tremenda legge” implica una sorta di monito; Rol, nel donare un grande insegnamento, ci mette in guardia… ci sta dicendo non solo di temere questa legge, ma ci sta anche dicendo che per governarla l’iniziato dovrà espiare per tre volte nel lungo cammino sul Sentiero della Consapevolezza.
Ma perché l’iniziato e non qualsiasi "essere" umano?
Credo non ci sia miglior risposta a questa domanda del seguente aforisma.
Le labbra della saggezza sono chiuse, tranne che per le orecchie della Comprensione.
Aforisma ermetico
Il monito al rispetto verso questa legge viene da Rol rafforzato nel suo concetto da quel “La potenza mi fa paura” (come a dire… se proprio non sei in grado di capire, te lo scrivo in modo un po’ più diretto, così che magari la tua mente inizierà ad aprirsi).
Non è finita!
Ricordate cosa ho scritto sopra riguardo l’etimologia del termine "tremendo"? Ebbene, il primo termine della legge di Rol sembrerebbe una sorta di richiamo agli urti e movimenti di etere di Marco Todeschini.
Cosa c’entra ora Todeschini con Gustavo Rol?
Nella premessa a questo articolo, vi avevo avvertito: la comprensione profonda di tali intuizioni sulla legge di Rol e su ciò che ne consegue, prevede inevitabilmente un lungo apprendistato.
Non voglio certo spiegarvi la ricerca di Marco Todeschini (non basterebbe, presumibilmente, un quinquennio di Corsi). Ma ciò che desidero sottolineare è che la legge di Rol è intrisa di vibrazione: il termine "tremenda", dunque, non è solo un monito, ma sottolinea l’interazione tra due specifiche vibrazioni: la prima del colore verde e la seconda della quinta musicale, sommate al calore che ne deriva, conseguenza della somma di tali elementi vibratorî.
Riguardo all’approfondimento specifico della vibrazione del colore verde in relazione all’Armonia musicale, vi invito a leggere i seguenti libri di cui sono autore:
- Manuale creativo di chitarra jazz
ed. Nuova Argos ©2007
- Trattato di armonia jazz ‘alchemica’
ds. Narcissus ©2014
- i 5 numeri del Prof. Aehkl Ukzña
Meccanica del viaggio astrale
metaromanzo simbolico - ds. StreetLib ©2015
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Alberto Tebaldi ©2022
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Chi volesse approfondire le ricerche esoteriche e musicali solo sfiorate in questo articolo, può partecipare agli INCONTRI CONFIDENZIALI SUGLI INSEGNAMENTI ESOTERICI che Alberto Tebaldi tiene On-line.