LA TERRA È PIATTA e VE LO DIMOSTRO! COmplottVID-19
PROCESSI INVOLUTIVI
di Alberto Tebaldi ©2020

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LA TERRA È PIATTA e VE LO DIMOSTRO! COmplottVID-19 di Alberto Tebaldi ©2020
Lo ammetto, sono un complottista!
Lo affermo con un po’ di timore in effetti, perché – lo dico in favore di coloro che sono poco inclini alla "memoria" – nemmeno poi tantissimi secoli fa un Essere particolare ha ricevuto in suo onore un'imponente bronzea scultura, messa in bella vista nel bel mezzo di una delle piazze più olfattive di Roma. Un prestigiosissimo regalo che tutto sommato in pochi possono vantare di aver ricevuto. D'altronde, chi non vorrebbe una scultura in bronzo in proprio onore? Certo, per ottenerla quello strano signore ha dovuto accettare di essere arso vivo, ma… vuoi mettere?
Ebbene, per quanto io resti sempre rapito dinanzi alla beltà spirituale d'un monumento, non posso sottrarmi dal fare qualche considerazione e sono qui per dimostrarvi che...
la Terra è piatta!
Sì, ora potete ridere se volete, ma se avete in voi ancora un briciolo di onestà, non verso qualcuno, ma verso voi stessi, c’è la possibilità che alla fine di questa mia dissertazione un minimo dubbio possa scalfire le vostre convinzioni.
In realtà la faccenda è tanto complessa quanto semplice e come preambolo vorrei ricordare a tutti coloro che se lo fossero dimenticato, perché magari troppo impegnati a far su e giù con il pollice su un pezzo di vetro, che l’umano (così viene chiamato, non è colpa mia. Capisco che il senso del termine stride con la realtà dei fatti) è su questo pianeta da poche centinaia di migliaia di anni (mi tengo vago, potrei sparare qualsiasi data perché, parliamoci chiaro, i cosiddetti “scienziati” non sanno nulla neppure di sé stessi e il periodo che stiamo vivendo lo dimostra chiaramente, figuriamoci di cose avvenute così indietro nel tempo).
Qualcuno potrebbe insorgere… «Ma come?» (con la voce grossa da scienziato). Ci sono prove inconfutabili che… che… bla, bla, bla…
Lasciamoli parlare e nel frattempo proviamo ad andare avanti.
Dunque, vi dicevo che la Terra è piatta.
E lo è veramente. Che voi lo ammettiate o no, lo è per la quasi totalità dell’umanità (e, lo ripeto ancora, il periodo che stiamo vivendo lo dimostra chiaramente). Già, perché oggi come oggi deridere il "complottismo" è quantomeno sintomo di una molteplice stupidità perché colui che si aggrappa con i denti e con le unghie a Madre Scienza sono gli stessi che se avessero il buon senso di voltarsi indietro, fosse solo per un attimo, a scorgere il fluire del proprio passato e, come già detto, l’onestà di non prendere in giro loro stessi, si accorgerebbero che le loro vite sono costellate di incongruenze (siamo circondati da perbenisti del momento che, dopo aver vissuto l'intera vita calpestando tutto e tutti con i loro comportamenti, oggi si barricano dietro alla vomitevole ipocrisia di avere a cuore le sorti di immunodepressi neppure di loro conoscenza. Ma si sa, l'umano è così, quando ha paura può mentire anche a sé stesso senza il benché minimo pudore. Incongruenze che possono essere facilmente associate al concetto più esteso di "condizionamento" d'una vita intera, dunque, per la maggior parte dovuto a una falsa “educazione” alla quale il loro Essere è stato esposto.
A questo punto voi direte (magari tronfi del vostro sarcasmo)...
«Va beh, ma questo riguarda tutti, cosa c’entra col terrapiattismo?»
E avreste ragione, in un certo senso, perché, ahinoi, nessuno si è salvato (almeno in partenza) dall’induzione sistematica e reiterata di stupidità. Intere siringhe endovenose di liquida stupidità dalla mattina alla sera, per giorni, mesi, decenni.
Ma se questo è assolutamente vero, è altrettanto vero che molti (sebbene ancora troppo pochi) hanno capito per tempo verso quale deriva stesse andando la propria vita e hanno tentato, perlomeno, di allungare le proprie braccia nel tentativo di afferrare in corsa quell’Ottava di ausilio e di memoria gurdjeffiana nel cui arrivo solo chi è in grado di sentire l'imminenza di uno shock può sperare.
Fatevene una ragione. La Terra è piatta, signori miei perché è piatto il vostro “sentire”, perché sono ben poche le anime di questo mondo che almeno una volta nella loro vita hanno realmente provato il “Sentimento” di essere su una sfera. Perché quasi nessuno ne ha realmente avuto percezione, perché, checché ne pensiate, non basta guardare dal finestrino di un aereo, salire sulla cima di una montagna o realizzare che davanti ai vostri occhi c’è un orizzonte, perché chi ride oggi di un "terrapiattista" la Terra tonda non l’ha mai percepita, perché non può percepirla e non potrà farlo finché l’intero suo Essere (di cui lui non conosce assolutamente nulla) non entrerà in intimo contatto con il “vuoto” che lo circonda. Non potrà farlo finché non riuscirà a entrare in contatto con quella “solitudine” che si può percepire solo nel momento in cui si realizza che la tua macchina biologica è un'estroversione bio-esserica in direzione dello Spazio, perché non te ne sei mai veramente reso conto, ma il tuo corpo è già nello Spazio, in quel “vuoto cosmico” stra-colmo di Coscienza di cui tu fai parte, Coscienza che è la vera MADRE di tutte le cose, pertanto anche la tua, e che ognuno di noi può solo sfiorare a seguito di lunghi lavori e solo per pochi attimi. Esperire quei pochi attimi che, però, contraddistinguono e differenziano enormemente le nostre coscienze individuali.
Nel gennaio del 2014 (ben prima del Covid-19, dunque), in seguito a un lungo periodo di pratiche di deprivazione/amplificazione sensoriali autoindotte, scrivevo queste poche righe, qualche anno dopo riportate nel mio libro
"I 5 numeri del Prof. Aehkl Ukzña"
Meccanica del Viaggio astrale
metaromanzo simbolico
«Chi vive immerso nella realtà quotidiana farebbe bene a pensare, anche per un solo istante al giorno, che i propri piedi poggiano su un qualcosa di molto simile a una enorme e al contempo minuscola sfera, inglobata in una bolla d’aria e galleggiante in un "vuoto" di cui la mente umana non sarà mai in grado, neppure lontanamente, di poter anche solo immaginare i confini»
Signori miei, la Terra è piatta perché la vostra "visione" del mondo è piatta; perché voi che oggi deridete il “complottismo” senza rendervi minimamente conto di ciò che vi sta accadendo attorno, siete gli stessi che ancora oggi si alzano la mattina “consci” che il Sole è sorto e che quello stesso Sole (compassionevole della vostra penosa illusione) la sera tramonterà. Siete gli stessi che quando “cadono” danno la colpa ai propri “pesi”, senza avere la benché minima percezione della "forza che vi attrae". Siete gli stessi che scendono in piazza a chiedere a gran voce lavoro, che in un Sistema marcio come il nostro equivale a chiedere a gran voce di restare degli "schiavi". Siete gli stessi che vedono la propria esistenza come una linea retta, come una Terra piatta, per l'appunto, perché rinnegano la morte (c’è voluto il Covid per ricordare a tutti che la morte è parte integrante della vita). Siete gli stessi che si lasciano abbindolare da matasse di numeri filamentosi che tessono le trame dei vostri amati bavagli. Siete quelli che quando gettano una fiamma nell’acqua vedono solo il fuoco spegnersi. Siete quelli che non hanno mai compreso che la scienza è figlia della Magia e che la Magia ha a che fare col divino, che il divino ha a che fare con la "struttura" e che la "struttura" non ha nulla a che fare con le vostre stupide credenze e religioni. Siete quelli che delegano ad altri il pensiero, perché permutare e trasformare equivale a faticare. Siete quelli che non hanno compreso il Sistema solare in cui viviamo, perché non basta un libro o il finto sapere gracchiante d'un Piero Angela di turno per staccarvi dalla vostra percezione deviata e geocentrica dell'Universo. Siete quelli che, è evidente, ancora non hanno capito cos’è realmente il "terrapiattismo", riducendo la vostra intelligenza o quel che ne resta a strumento del "terrapiattismo" stesso. Siete quelli che ancora fanno fatica a concepire che lì fuori non c’è un sopra e un sotto, una destra e una sinistra, e soprattutto non c’è qualcuno che vi indicherà la strada se la strada, a partire da subito, non imparerete a “vederla” da soli.
Signori miei… la Terra è piatta, che il vostro stupido orgoglio di falsi intelligenti sia in grado di ammetterlo oppure no!
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Alberto Tebaldi ©2022
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