***

PROGRAMMA

Se le 5 Leggi Biologiche ci mostrano la straordinaria intelligenza del Vivente,
le Costellazioni cerebrali ne svelano la geografia interiore: la mappa simbolica

attraverso cui il corpo manifesta il linguaggio dell’Anima.

 

Ogni area cerebrale attiva diventa lo specchio di un dialogo profondo tra psiche e materia,

tra archetipo e funzione biologica.
È in questo dialogo che si rivelano i comportamenti dell’essere umano: la paura, la colpa, la perdita,

il bisogno di controllo, la lotta per l’autonomia.

Le Costellazioni rappresentano la mise en scène del conflitto biologico, quando questo supera la soglia

dell’unicità del sentito e coinvolge la polarità emisferica.
Da semplice “programma di sopravvivenza”, il conflitto si trasforma in teatro simbolico dell’Anima,
in cui le forze solfuree e mercuriali si fronteggiano, si confondono, si cercano.

 

Nel corso, esploreremo la relazione tra i principi alchemici e le strutture cerebrali, indagando

come il Rebis interiore sia inscritto nei nostri stessi circuiti neuronali.
Attraverso una lettura comparata tra neuroscienze, simbolismo, psiche e metafisica, comprenderemo

che ogni attivazione cerebrale è anche un richiamo del Sé verso la propria integrazione originaria.

​

Affronteremo inoltre:
• la simbologia funzionale delle diverse aree cerebrali
• le fasi di conflitto e soluzione in chiave psicodinamica
• le corrispondenze archetipiche tra cervello, alchimia e mito
• il valore evolutivo e iniziatico del processo costellativo

​

​

Ogni costellazione diventa così cielo dell’Anima:
un cielo interiore in cui le memorie del vissuto si fanno astri del presente,
mentre il corpo, attraverso il linguaggio bio[S], continua a narrare il suo bisogno più profondo...
ritrovare il proprio Centro.

***